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Rancido n°1

27 Dicembre 2009

ed ecco il numero 1 (la copertina era il bellissimo striscione fatto da quelli di montecchio, e portato in una manifestazione a vicenza), la quarta di copertina è stato anche un manifesto tacchinato per il secondo anniversario della morte di carlo giuliani.

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anche la foto qui sopra è scattata sempre a vicenza (peccato non ricordarsi in occasione di quale manifestazione), ma la pesante militarizzazione, anche delle città di provincia, e il blindare le manifestazioni, è purtroppo una cosa che ci si porta dietro da troppo tempo. ma almeno si poteva passare per il centro.

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la militarizzazione è una piaga che avvicina vicenza alle grandi metropoli come monaco…

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qui è stata inserita per la prima volta, nella storia di rancido, per alleggerire le parti di testo, il mettere a sinistra le pagine di testo e a destra le illustrazioni e i fumetti, che poi continuano a pagine alterne. 

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le foto sono state scattate al rototom sunsplash (quando si è spostato per la prima volta da lignano a osoppo) …quando era legale fare feste come il sunsplash. una dopo l’altra stiamo perdendo tutte le liberta!!!

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questo fumetto è ambientato idealmente nei dintorni del porton del luzzo, a vicenza, dove c’è il cursore, e l’idea è ispirata a un personaggio del centro, che ora beve molto meno. credo che sia importante mantenere un rapporto con le zone che si vivono, nella realtà e nella fantasia 🙂

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purtroppo da quando uscì questa copertina, sono molti i volti che hanno sostituito carlo, e non parlo solo di chi è stato ucciso dalle armi dello stato, ma anche di tutti quelli che hanno subito una qualsiasi violenza dall’arroganza di uno stato, che senza scrupoli, ti punta la pistola, ti entra in casa, ti sequestra, o anche solo ti fa paura con i continui controlli e l’oppresiva presenza.

insomma proudhon nel 1851 scriveva "Essere governato significa essere guardato a vista, ispezionato,
spiato, diretto, legiferato, regolamentato, recintato, indottrinato,
catechizzato, controllato, stimato, valutato, censurato, comandato, da
parte di esseri che non hanno né il titolo, né la scienza, né la virtù.
Essere governato vuol dire essere, ad ogni azione, ad ogni transazione,
ad ogni movimento, annotato, registrato, censito, tariffato, timbrato,
squadrato, postillato, ammonito, quotato, collettato, patentato,
licenziato, autorizzato, impedito, riformato, raddrizzato, corretto.
Vuol dire essere tassato, addestrato, taglieggiato, sfruttato,
monopolizzato, concusso, spremuto, mistificato, derubato, e, alla
minima resistenza, alla prima parola di lamento, represso, emendato,
vilipeso, vessato, braccato, tartassato, accoppato, disarmato,
ammanettato, imprigionato, fucilato, mitragliato, giudicato,
condannato, deportato, sacrificato, venduto, tradito, e per giunta
schernito, dileggiato, ingiuriato, disonorato, tutto con il pretesto
della pubblica utilità e in nome dell’interesse generale." e non è cambiato nulla da allora. 

 rancido per banchettodidisturbo.noblogs.org

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